La fretta è cattiva consigliera, in tutte le cose.
Lavarsi i denti di corsa, senza attenzione, non è una buona cosa. Prendilo come un rito, dedica del tempo al suo svolgimento. Uno
spazzolamento scorretto oltre ad essere inefficace può anche causare problemi di
salute ai denti e al
cavo orale e predisporre lo
smalto a lesioni. Insomma, non si evita la carie spazzolando senza alcun criterio.
Lo
spazzolino da denti è nostro complice nel percorso verso una
bocca sana e splendente. La sua funzione è quella di
rimuovere la placca dalla superficie dei denti. Ma capita che i prodotti dentifrici che utilizziamo non abbiamo una profonda efficacia abrasiva. Per agire in maniera incisiva contro l’avanzata della carie di devono tenere in considerazione diversi fattori:
- la metodica di spazzolamento
- l’ambiente orale
- il pH salivare
- la placca
Ecco quali sono i passaggi per un corretto spazzolamento:
Passaggio 1:
Lo spazzolino va posto a livello del colletto del dente quindi si esercita una delicata oscillazione per cui le punte delle setole si infilano nel solco gengivale.
Passaggio 2:
Esercitando, poi, una leggera pressione si spazzolano i denti partendo dalla gengiva verso la punta del dente.
Passaggio 3:
Quindi si passa alla superficie masticatoria dei denti dove è necessario spazzolare con un movimento in avanti e all’indietro senza esercitare eccessiva pressione
Passaggio 4:
Il filo interdentale deve essere teso ed inserito delicatamente nello spazio tra due denti, poi viene ripiegato su ciascun dente e fatto scivolare avanti e indietro. Spesso non ci si avvale dell’aiuto del filo interdentale nell’igiene orale quotidiana proprio perché non si dedica abbastanza tempo ad una corretta pulizia quotidiana della bocca. Ma il suo utilizzo è vivamente consigliato.